RR Cup: la wild card Schiavoni vince al Mugello, Simoneschi e Serri per il titolo

Nonostante il periodo di ferie la RR Cup, il trofeo ideato dal promoter Daniele Alessandrini e gestito dal Moto Club Motolampeggio di Roma, si è presentato al sesto round del Mugello con una bella griglia, impreziosita anche da wild card provenienti da campionati superiori, tanto che, non a caso, il primi quattro posti della classifica sono stati monopolizzati da questi piloti. La vittoria è andata al marchigiano di Civitanova Denni Schiavoni (BMW) al rientro dopo un lungo stop a seguito di un infortunio in allenamento con la moto da cross. Il pilota del CIV che ha realizzato anche la pole con un eccezionale 1’53.561, tempo che poi ha più volte sfiorato anche in gara, soprattutto quando ha sferrato l’allungo decisivo sugli avversari, a partire dal quarto giro.

Alle sue spalle con un ritardo di circa due secondi e mezzo, hanno chiuso nell’ordine altre due w.c. di lusso il ligure Alessandro Traversaro (Yamaha) e il romano Remo Castellarini (BMW) che si era imposto in occasione del doppio appuntamento il mese scorso a Misano. I due hanno dato vita a un duello entusiasmante conclusosi all’ultimo giro, quando il rider di Chiavari con una staccata da brividi, è passato alla “Scarperia” e poi ha chiuso tutte le porte all’avversario cogliendo il secondo gradino del podio. Quarto, ma con un pesante ritardo è terminato Alvise Benato (Kawasaki) che completa così il poker delle wild card.

Ovviamente c’è stata una gara nella gara, ovvero quella riservata ai piloti iscritti al Trofeo e che puntano al titolo e qui, un grosso passo in avanti, lo ha compiuto il piemontese Cristian Serri (BMW) che con il quinto posto assoluto, subito a ridosso di Benato, si è aggiudicato la vittoria e quindi il massimo punteggio, recuperando ancora punti pesanti sul dominatore della prima parte del campionato, il romano Alessandro Simoneschi (BMW) che, nonostante avesse ottenuto il terzo crono in griglia e quindi partiva dalla prima fila, ha sbagliato completamente starter, tanto da transitare praticamente nelle retrovie al termine del primo giro. Ha questo punto è stato protagonista di una rimonta forsennata che lo ha portato fino la nona posizione assoluta e quarto del trofeo. I due piloti ora sono separati 130 punti, entrambi al netto degli scarti e quindi decisiva sarà l’ultima prova che si terrà ancora al Mugello il prossimo 27 settembre. Il margine per Simoneschi è indubbiamente importante, ma Serri sulla pista toscana ha sempre avuto una marcia in più, venendo fuori alla distanza, come ha fatto in questa occasione e quindi nulla è scontato.

Da segnalare anche la buona prova di Guglielmo Tarrizzo (BMW), sesto assoluto e quarto della RR Cup che ha battagliato a lungo con Serri, prima di cedere nel finale, quando il piemontese ha deciso che era troppo importante per lui prendere il massimo punteggio. Dietro a Tarrizzo ancora una wild card, l’anconetano Federico Sanchioni (Kawasaki) che di poco ha preceduto Cosimo Diviccaro (BMW) che ha così completato il podio della RR Cup, quindi il già citato Simoneschi che alla fine ha limitato i danni grazie al sorpasso nel finale operato su Marco D’Aglio (Honda). Come detto la lotta per la conquista del titolo è ristretta a Simoneschi e Serri, ma apertissima è invece per il terzo gradino del podio, dove sono coinvolti: Diviccaro, Vieider, Manzi, Tarrizzo e Dall’Aglio. Con queste premesse l’ultimo round si presenta veramente incandescente.

Ufficio Stampa RR Cup