Si è concluso al Misano World Circuit Marco Simoncelli il primo doppio round della stagione 2019 del Campionato Italiano Velocità.
Il weekend del Fullmoto Squadra Corse inizia purtroppo in salita fin dal giovedì con le scivolate di Davide Conte e di Andrea Giombini nella Pre Moto 3. Piloti fortunatamente incolumi e pronti a risalire in moto per le prime prove ufficiali previste nella giornata del venerdì. Libere che sono state sfruttate soprattutto per fare km in sella alla nuova RMU motorizzata Yamaha (come da nuovo regolamento). Nelle qualifiche del sabato Conte prova alcune modifiche al setting della moto ma non riesce a migliorarsi e chiude 17esimo nella riepilogativa finale. Bene Giombini che, all’esordio assoluto di categoria, si è affacciato con entusiasmo sul circuito romagnolo, ben predisposto ad imparare velocemente una delle piste più tecniche del panorama italiano, migliorandosi turno dopo turno e chiudendo la classifica riepilogativa delle qualifiche in 20esima posizione.
In entrambe le gare gli alfieri RMU Premoto3 scattano bene dalle loro posizioni in griglia di partenza guadagnando immediatamente posizioni importanti. Veloci e competitivi sul guidato, non si risparmiano nella bagarre che da sempre caratterizza la classe più giovane del CIV. In gara1, Conte e Giombini chiudono rispettivamente 3° e 5° delle RMU. In Gara2, Conte migliora la sua prestazione e risale fino ai piedi della top10, mentre Giombini scala di una posizione rispetto a gara1. Un inizio difficile per i giovanissimi della Fullmoto che al Mugello si presenteranno più carichi che mai, consapevoli sia del proprio potenziale inespresso durante questo primo weekend che di poter guadagnare un posto tra i primi della classe.
Nella SS600 è Ferruccio Lamborghini a portare i colori del Fullmoto Squadra Corse in alto. È bastato poco per il pilota bolognese riacquistare gli automatismi delle corse nonostante i quattro anni di stop. Subito veloce e costante, abbassa turno dopo turno e secondi su secondi, a discapito degli avversari più preparati in pista e con vari test alle spalle. Nella Q1 al 1° giro lanciato si posiziona subito tra i primi e fa segnare il tempo di 1’40.9. A poche tornate di distanza però, a causa di un highside alla Quercia, Ferruccio è costretto al ritiro anticipato con tappa al centro medico. Highside che fortunatamente gli ha provocato “solo” dei punti sul ginocchio sx a causa di una profonda abrasione. Per lui il rientro ufficiale in gara è solamente posticipato al Mugello in occasione del secondo round dell’ELF CIV 19 in programma sul circuito del Mugello il 27 e 28 aprile. |