Petrucci: “Ho dato il massimo, ora aspetto Misano”

E’ stato un week-end difficile, quello di Danilo Petrucci. Grande protagonista ad Assen, dove nella prima gara stagionale della FIM Cup Superstock 1000 si era giocato la vittoria con Davide Giugliano, a Monza il portacolori del Team Italia ha corso un round in difesa. Sul velocissimo circuito lombardo, infatti, la Ducati ha pagato qualcosa in velocità massima rispetto alle Kawasaki e soprattutto alle BMW e ieri mattina l’alfiere azzurro non è riuscito ad andare oltre il quarto posto, lottando a lungo con il romano Fabio Massei per poi avere la meglio sotto la bandiera a scacchi.

“Sapevo sin dall’inizio che sarebbe stata una gara difficile per noi ma sinceramente mi aspettavo qualcosa di più – dice il 20enne ternano, quarto anche in occasione della seconda gara CIV della scorda settimana – mi sarebbe piaciuto centrare il podio sul circuito di casa e davanti agli appassionati italiani ma proprio non è stato possibile. All’inizio ho perso il treno dei primi tre e ho capito subito che sarebbe stato impossibile andarli a riprendere, perché se su questo circuito perdi la scia non hai molte possibilità di rimetterti in coda”.

Il pilota Ducati del Team Barni non è raggiante ma per la sua corsa al titolo in classifica generale, però, non è stata proprio una domenica da buttare. “Diciamo che abbiamo limitato i danni. Zanetti, con la sua vittoria, ha rallentato la corsa di Giugliano e io ho guadagnato due posizioni sotto la bandiera a scacchi anche grazie alle cadute di Barrier e Morais. Non vedo l’ora che arrivi Misano per essere di nuovo protagonista assoluto. A Su quella pista, in occasione della prima tappa del CIV ho vinto una grande gara e l’obiettivo per il round mondiale è di ripetere l’impresa”.

Ad analizzare la sua gara anche il tecnico FMI ed ex-pilota, Cristiano Migliorati, responsabile quest’anno della preparazione psico-fisica di Petrucci e di Riccardo Russo (impegnato nella Stock 600). “Per me Danilo ha fatto il massimo – dice il “Miglio” – a Monza era dura lottare con le BMW ma lui è stato bravo a non strafare, ad arrivare davanti a Massei e ad accontentarsi di un quarto posto che gli ha consentito di portare a casa 13 punti preziosi per la classifica. Abbiamo superato un week-end sfavorevole per noi e per la nostra Ducati. Da Misano sarà tutta un’altra musica…”