National Trophy, a Imola D’Annunzio vince la 1000, Casalotti la 600 e Bergamaschini la Moto2

All’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola i piloti del National Trophy ci hanno regalato come sempre gare entusiasmanti, nelle quali non sono mancate le sorprese, i colpi di scena e purtroppo anche qualche caduta, che per fortuna ha però inciso solo sul risultato e non sulla salute dei piloti.
Il programma è iniziato con la classe 1000 che vedeva in pole position Luca Conforti, affiancato in prima fila da Eddi La Marra e Simone Saltarelli, al debutto nel National Trophy. E proprio Conforti e La Marra erano protagonisti di una velocissima partenza, che gli permetteva di condurre la gara davanti a Saltarelli. La loro fuga si concludeva però già al secondo giro, quando all’uscita della curva della Piratella, La Marra perdeva aderenza all’anteriore e cadeva, trascinando con se l’incolpevole Conforti. Mentre i due piloti uscivano incolumi dalla scivolata, le loro moto andavano ad impattare contro le protezioni danneggiandole e costringendo quindi la direzione di gara a fermare la corsa con la bandiera rossa.
Nuova procedura di partenza “quick restart” per una gara sempre di 10 giri, ovviamente senza Conforti e La Marra. La seconda partenza vedeva scattare molto bene Federico D’Annunzio che si portava in testa alla gara. Alle sue spalle Saltarelli sembrava poter tenere la ruota del pilota della BMW, ma nel corso del terzo giro, al Tamburello, Simone era vittima di un high side che lo catapultava nella sabbia della via di fuga. Con D’Annunzio sempre in fuga solitaria era Salvadori a concludere il quarto giro in seconda posizione, ma in quello successivo Ivan Goi, con la Ducati Panigale V4 del team Barni Racing, lo superava. Le prime posizioni non cambiavano più e D’Annunzio saliva così sul gradino più alto del podio, con Goi secondo e Salvadori terzo. Quarto posto per “il Pirata” Alex Polita e quinto per Remo Castellarin, autore di una grande rimonta dall’undicesima posizione occupata al primo giro. Il due volte campione del mondo endurance Julien Da Costa terminava in sesta posizione, davanti agli esperti Lorenzo Lanzi e Giovanni Baggi. Luca Pini e Fabio Marchionni completavano la top ten.
Nella classifica del campionato comanda D’Annunzio con 63 punti, seguito da Salvadori con 52 e da Lanzi con 50. Più staccato in quarta posizione troviamo Polita con 34 punti, che precede Castellarin con 32 e i due piloti del Barni Racing Conforti e Goi rispettivamente con 30 e 29 punti.