Mugello, Russo: “Il titolo? Sono ancora in gioco”

 

Il suo 2011 era partito nel migliore dei modi, con la splendida vittoria di Misano. Oggi, dopo quattro gare stagionali, Riccardo Russo è in lotta per il titolo ma con 34 punti da recuperare sul leader (e corregionale) Lombardi. Russo, 18enne casertano e da quest’anno alfiere del Team Italia con Trasimeno, sta pagando in classifica lo zero rimediato a Monza, dov’è stato coinvolto in una scivolata alla variante con Francesco Cocco, e i soli tre punti centrati nella prima doppia di Misano ma ha dimostrato comunque di poter correre tra i migliori sia nell’italiano sia nell’europeo, campionato che lo vede al debutto assoluto.

“Parto sempre con l’obiettivo di fare bene e di vincere ogni gara ma purtroppo nelle ultime uscite ho dovuto fare i conti con qualche problema di troppo di ciclistica e anche con qualche mio errore di guida, che hanno causato alcune scivolate – ammette Riccardo – il Mugello, però, è una pista che mi piace tanto e spero davvero di fare bene in entrambe le sfide. In queste settimane siamo riusciti a mettere a posto il set-up generale anche grazie al supporto di Cristiano Migliorati e ora sono davvero fiducioso”.

Dopo il grande week-end di Misano è mancata la conferma, che Riccardo punta a regalare e regalarsi questo fine settimana proprio sul difficile tracciato toscano. In palio ci sono 50 punti fondamentali per la classifica. “Posso ancora farcela per il titolo. Finora la sfortuna si è abbattuta su di me ma il vento può cambiare e soprattutto spero che dal Mugello mi lasci un po’ in pace. L’obiettivo del 2011? Fare mio il titolo italiano e centrare un buon piazzamento nell’europeo”.

In Toscana servirà il miglior Russo e la migliore Yamaha targata Trasimeno per tenere testa ad un Lombardi in gran forma e a un Leonov che si sta dimostrando la vera rivelazione del campionato. “Non ci saranno solo loro. Dovrò stare attento anche a Monti, che qui ha corso sempre bene e che è in netta crescita. Finora, forse, ci è mancata un po’ di velocità ma fisicamente sono a posto e ho dimostrato di poter correre sempre davanti. Lombardi? Si è sempre piazzato ed è stato il più concreto di tutti. In più ha una moto davvero performante, quindi sarà difficile batterlo ma darò il meglio di me. Al Mugello non serve un gran motore ma è fondamentale far bene la prima parte e dalla Casanova-Savelli all’Arrabbiata. Lì ci vuole il “pelo” e credo che con l’asfalto nuovo andremo ancora più forte”.

Non manca anche una considerazione sul livello della Stock 600 tricolore, che Riccardo paragona a quella di due anni fa, con Lamborghini, Massei, Boscoscuro e Tamburini. “Quella è stata una grande stagione ma per me rispetto all’anno scorso, la qualità della categoria ha fatto un enorme salto in avanti. Senza Zanetti e Massei si temeva un calo e invece sono cresciuti molti piloti come per esempio Vitali, Morrentino e Monti e sono arrivate sorprese come Leonov. Sabato e domenica sarà un grande spettacolo”.