Mugello, i Trofei Honda partiti insieme al CIV

La prima novità per il programma HIRP è l’inserimento all’interno del CIV, la manifestazione Italiana più importante nel panorama agonistico per quanto riguarda la velocità. L’altra, è il numero delle prove:10 per l’NSF250RTrophy che corre nella gara del Campionato Italiano Moto3 e 6 per l’Hornet/CBR600F Cup e per la CBR600RR Cup.

Quindi il programma si rivoluziona e, dopo sessioni di prove libere bagnate ed ufficiali asciutte, anche se con la pista non al top a causa del clima bizzarro, si inizia con gara 1 dell’NSF250R Trophy in programma sabato pomeriggio.

Parte dalla pole Gianluca Fedi ma, purtroppo il pilota del team Pos Corse scivola nel corso del primo giro lasciando il comando della gara a Zaccone  seguito da Torlaschi, Caruso, Groppi, Ciprietti e Doria. Mentre Torlaschi prende il comando un problema alla gomma posteriore costringe al ritiro Zaccone. In seconda posizione si insedia Caruso che precede Groppi. Cosi arriveranno al traguardo con la meritata vittoria del pilota del team Pro Racing PRT. In quarta posizione Doria davanti agli esordienti Veronesi, Ciprietti, Sulis, Aliberti e Raimondi. Chiude la Top Ten Menozzi rallentato da un problema al ginocchio. Undicesimo Daniel Guzman,giunto venerdì dalla Colombia senza essersi mai potuto allenare per di più su una pista molto impegnativa come il Mugello.

La domenica le danze sono aperte dalla Hornet/CBR600F Cup. Pole per Stefano Pacchiana che abbandona la Hornet per la CBR600F ma al via il più veloce è Gollini con l’altra CBR600F che precede Mazzina, Galimberti, Di Lalla e Frosi, tutti con la Hornet. Nel secondo giro Pacchiana prende il comando mentre Mazzina incomincia a perdere qualche metro, complice anche il vento contrario che penalizza più le Hornet della carenata CBR600F. Pacchiana, dopo 5 giri,ha un cedimento e ne approfitta Gollini che si invola in solitaria verso la prima vittoria stagionale. Per il secondo posto la spunta Mazzina mentre Pacchiana ,con un ginocchio malconcio,deve accontentarsi della terza posizione. Per Mattia Gollini anche la soddisfazione del giro più veloce. Appassionante il duello per la quarta posizione vinto in volata da Emilio Di Lalla su Galimberti. Ottimo sesto posto per l’esordiente Frosi davanti a Liberati,Papa e Del Deo. Carcano chiude in decima posizione mentre la scuderia  Benty Racing si aggiudica la vittoria tra i team ,

Per la CBR600RR Cup la pole è del campione in carica Diego Giugocaz che quest’anno, per la prima volta, si schiera con il numero 1 e con un nuovo team, il Kuja Racing. Al pronti via il più veloce è il giovanissimo Emanuele Pusceddu seguito da Viglieno e D’Andrea. In due giri Giugovaz passa dalla settima alla prima posizione e prende subito un discreto margine di vantaggio favorito dalla dura lotta che si accende alle sue spalle con moltissimi spettacolari,ma poco redditizi,sorpassi tra Emili, Pusceddu, Altomonte, Pigliacelli, Viglieno, Amicucci e Gentile. Alla fine dietro a Giugovaz si classifica Emili che precede Pusceddu ,Altomonte,Pigliacelli e Amicucci. In realtà in quarta posizione sul traguardo è passato Viglieno ma è stato penalizzato di 20 secondi per partenza anticipata e quindi è stato classificato nono dietro a Gentile e Calgaro. Chiude la top Ten Stefano Fugardi che in volata ha la meglio su Kevin Chili. Tra gli Under vince Pusceddu davanti a Calgaro e Fugardi. Sfortunata Avalon Biddle, la giovanissima neozelandese brillantissima in prova ma subito fuori gioco in gara per una scivolata.

La domenica pomeriggio seconda gara per l‘NSF250R Trophy. Il più veloce al via è Torlaschi mentre Fedi parte con più attenzione ma con una gara in crecendo che lo porta ,nel corso del decimo giro al comando che manterrà fino alla fine conquistando anche il giro più veloce. Torlaschi nel finale non rischi e si accontenta della terza posizione preceduto di pochissimo sul traguardo da Groppi. Storica doppietta per il team Pos Corse. Ottimo quarto si conferma Doria davanti a Caruso, Zaccone, Ciprietti e Sulis. Veronesi e Alberti sono rispettivamente nono e decimo davanti a Guzman che anche nella seconda gara ha confermato un deciso miglioramento dei tempi sul giro.

Il prossimo appuntamento a Vallelunga il 25 e 26 maggio.

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