Moto e mare, le due emme di Luigi Morciano

E’ pronto per iniziare una sfida sognata da tre stagioni, Luigi Morciano. Come lui stesso racconta, puntava a partecipare al campionato mondiale della 125 Gp sin dagli esordi nel CIV ed è stato proprio il tricolore a lanciarlo nell’arena iridata, in sella all’Aprilia del Team Italia che guiderà nel 2011 sulle piste di tutto il mondo.

“E’ una nuova sfida, per me – dice il giovane talento di Anzio – ho sperato tanto di andare al mondiale e ora che ci sono riuscito cercherò di dare il massimo per puntare al grande risultato. Obiettivo? Come tutti i piloti corro ogni domenica per la vittoria ma se lo dicessi ora non sarei obiettivo: diciamo che punterò a migliorare me stesso di domenica in domenica e sono contento che alla fine rimangano Terol e Gadea…. Saranno i miei riferimenti per tutta la stagione”.

Salire alla ribalta, in una categoria difficile e competitiva come la ottavo di litro iridata, non è facile. L’hanno dimostrato i piloti azzurri chiamati a difendere i colori della bandiera italiana negli ultimi anni ma Luigi proverà ad invertire la tendenza con il suo compagno di squadra, Alessandro Tonucci. “Il mio riferimento saranno i tempi, non certo le posizioni – prosegue Luigi – in 125, se arrivi ventesimo a un minuto dal primo non hai fatto una grande gara ma se ti prendi un solo secondo al giro, nell’anno d’esordio, sanno tutti che hai fatto un bel lavoro”.

Per ora, “Gigio” si prepara con la corsa a piedi e con la palestra, utile per mantenere il giusto tono muscolare di braccia e gambe. Vive a Meta di Sorrento, con la zia e il fratello. “Frequento l’Istituto Tecnico Nautico Statale “Nino Bixio” a Piano di Sorrento, perché vorrei diventare allievo di coperta o allievo di macchine e imbarcarmi sulle grandi navi. Qui il panorama è bellissimo, sembra una cartolina e si sta bene tutto l’anno…”.