Martina Fratoni: “Bello vincere contro i ragazzi”

Ieri, al termine delle prove, nonostante la conquista della pole position non era troppo entusiasta del suo risultato. Martina Fratoni, 19enne di Jesi, aveva messo in riga tutti i suoi colleghi maschi nel Trofeo Moriwaki 250 4T ma voleva qualcosa di più. “Centrare la pole position è stato un buon risultato ma mi aspettavo di abbassare ancora di più il mio limite – dice la stessa Martina – in prova, comunque, ce l’ho messa tutta ed è arrivato il primo posto”.

Stamattina, in gara, è stata la più fredda di tutti: dopo l’esposizione della bandiera rossa per la caduta di un suo collega, ha approfittato dell’uscita di pista del pilota che fino a quel momento gli stava davanti (Guetti) e poi ha gestito la gara fino alla bandiera a scacchi, quando ha potuto festeggiare la sua prima vittoria.

“Mi dispiace per Marco ma ci voleva un po’ di fortuna. Al primo via mi era scappato anche perché ero partita male. Devo imparare a scattare forte dalla griglia di partenza perché così non va bene… Quando siamo ripartiti ho dato tutto e quando l’ho visto fuori gara ho cercato di controllare la situazione. Dedico la vittoria a mio padre e a tutte le persone che credono in me”.

Con i ragazzi, la “convivenza” in pista sembra andare nel migliore dei modi. Loro non fanno sconti a lei ma, guardando i risultati, lei sembra farne anche di meno a loro. “Con i maschi corro dai tempi delle minimoto, quindi so come trattarli. Con le moto piccole ho iniziato a dieci anni e a 14 ho corso la prima gara. Nel 2007 sono passata alla 125 Sp e l’anno successivo alla Gp, con cui però nello stesso anno mi sono fatta male ad un ginocchio senza riuscire a recuperare. La scorsa stagione avevo iniziato nel migliore dei modi il trofeo femminile ma poi sono rimasta a piedi… adesso è il momento del riscatto”.

Il sogno per la sua carriera cambia di anno in anno, a seconda delle moto con le quali si ritrova a correre. “Fino al 2008 mi sarebbe piaciuto arrivare alla Gp mondiale ma da quando corro con le 4 tempi penso alla Stock. La 600 l’ho provata qualche mese fa ma soffro tanto con le braccia e mi stanco presto perché la moto è pesante… prima di passare a questa categoria dovrei fare un po’ di muscoli”.