Lorenzo Alfonsi: “Pronto per il mio Mugello”

Quinto in classifica dopo due tappe, Lorenzo Alfonsi si presenterà al doppio round del CIV in programma questo week-end al Mugello con l’obiettivo di recuperare punti preziosi in campionato. Pilota 29enne di Sesto Fiorentino, Lorenzo corre la stagione 2010 nella Stock 1000, in sella alla Honda del Team Gomme & Service. “La prima parte di stagione è stata positiva – dice Lorenzo – l’obiettivo è di puntare ad ogni tappa ai primi tre posti della classifica e nelle prime due gare non eravamo troppo lontani. Certo, c’è da lavorare ancora molto: ci manca un po’ di velocità massima ma al Mugello arriveremo con una nuova evoluzione a livello motoristico e per questo motivo sono molto fiducioso. Qui serve molto la velocità per il gioco di scie e sarà importante fare delle buone qualifiche, perché si faranno due partenze. La Stock 1000? Siamo un po’ di meno rispetto allo scorso anno ma il livello è molto alto. I primi 10 piloti sono tutti molto veloci, con l’introduzione del monogomma sono cambiati un po’ i parametri ma i tempi si migliorano sempre…”

Lorenzo ha tanti ricordi legati alla sua pista di casa (abita a mezz’ora di macchina dal circuito) anche se proprio al Mugello non è mai riuscito a conquistare una vittoria. “Sembra strano ma è così. Ci sono sempre andato vicino, finendo spesso secondo o terzo ma non ho mai vinto. Il ricordo più bello legato al Mugello è del 1997, quando correvo l’italiano 125 SP con la Cagiva di Lusuardi: non avevo corso delle belle prove e in gara, sotto il diluvio, partivo 25esimo. Al pronti via scattai forte e al secondo giro mi ritrovai addirittura in testa… Li passai dappertutto e alla fine chiusi terzo. Fu una domenica memorabile. Poi feci delle belle gare anche nel Challenge 250 e, sempre al CIV, secondo nel 2002 con la Ducati del Team DFX: all’ultimo giro passai Vizziello alla Bucine, all’esterno…”

Lorenzo, campione europeo Stock 1000 nel 2004, conosce tutti i segreti della pista toscana e sa quali sono i punti dove poter fare la differenza e dove provare ad attaccare gli avversari. “Tutti dicono che il punto fondamentale è la Casanova-Savelli e sono d’accordo ma ce ne sono altri altrettanto importanti. Penso alla staccata e alla percorrenza della San Donato, la prima curva dopo il traguardo, alle varianti veloci dove servono la velocità giusta e una traiettoria precisa e alle due curve Arrabbiata, precedute dal tratto in discesa”.

Nel week-end saranno in tanti ad arrivare al Mugello pronti a fare il tifo per il pilota di Sesto Fiorentino, che sembra già in difficoltà con la “logistica”. “Non so come fare con i pass… dovrò chiedere aiuto a qualcuno – scherza Lorenzo – inviterò più o meno un centinaio di persone, tra sponsor, amici e parenti e spero proprio di correre una bella gara, davanti a loro. Obiettivo? Almeno il podio. E ho detto tutto…”.