Kymco Taiwan al CIV a Vallelunga

Con il Team KYMCO Oral Racing il paddock del CIV parla anche taiwanese. Impegnato nel Campionato Italiano per il secondo anno consecutivo, il colosso asiatico ha individuato nel Campionato Tricolore classe Moto3 un’esperienza importante per promuovere il brand e acquisire informazioni relative al mondo racing, grazie alla collaborazione con Oral Engineering.

Per la prima volta in visita al CIV, Chen-Hsien Chiu “Joe”, Responsabile Commerciale Kymco Taiwan, insieme a Max Yang, collaboratore e giornalista per la rivista taiwanese Moto7, hanno avuto modo di vivere in prima persona l’atmosfera del paddock e del box insieme ai piloti Simone Mazzola e Lorenzo Gabellini.

Qual è stata la prima impressione del paddock del CIV?
Joe: “La giovane età dei piloti insieme alla grande passione che si respira in autodromo sono le cose che mi hanno colpito maggiormente. Sono contento di aver conosciuto Simone Mazzola e Lorenzo Gabellini, piloti del KYMCO Oral Racing Team. Questa è la nostra prima visita al CIV, ma contiamo di tornarci. É uno stimolo tecnico, ma ci interessa anche capire come funziona l’organizzazione di un team e del campionato in generale.

Che importanza riveste il mercato italiano per Kymco?
Joe: Si tratta del primo mercato di riferimento fuori da Taiwan con oltre 30.000 scooter venduti all’anno. Con la partecipazione al CIV, Kymco punta a promuovere il brand in un ambiente racing e, al tempo stesso, acquisire dati e know-how grazie alla collaborazione con Oral Engineering.

Kymco organizza anche un campionato scooter in Taiwan
Joe: Il nostro campionato si articola su 6 gare, in media abbiamo circa 150 mezzi tra scooter e moto. Al momento l’età è ancora un po’ alta (17-28 anni) rispetto al panorama europeo, ma la passione per le due ruote non manca, soprattutto per la MotoGP.

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