Imola, Stock 1000 iridata: è ancora Badovini

 

Nove su nove. L’italiano Ayrton Badovini domina anche la tappa italiana della FIM Coppa del Mondo Superstock 1000, conquistando in sella alla BMW del Team Motorrad Italia la nona vittoria su nove round disputati.

A cercare di mettergli i bastoni tra le ruote è stato ancora una volta Lorenzo Zanetti, altro azzurro impegnato stabilmente nella Stock 600 del CIV (è in lotta con Massei per il titolo) che nella Superstock 1000 mondiale corre con la Ducati del Team SS Lazio Motorsport di Andrea Petricca. I due (nella foto StudioZac.net) sono stati autori di una splendida battaglia, che ha riservato molti colpi di scena e anche un contatto causato da una manovra un po’ azzardata di Zanetti in fase di staccata, con conseguenze escursione sulla sabbia da parte di Badovini.

Rientrato in pista, il biellese si è messo a “caccia” del rivale e con una progressione impressionante (un secondo e mezzo recuperato in un solo giro) è tornato in poco tempo nella sua scia e con un sorpasso pulito e deciso ha ripreso il comando della gara, che non ha più mollato fin sotto la bandiera a scacchi. Pensavo di poter essere più veloce in gara – ha detto Ayrton appena sceso dal podio – ma avevo problemi di grip sulla ruota posteriore. Zanetti è stato velocissimo ed ha tenuto il mio passo prima di superarmi. Il contatto con Lorenzo mi ha fatto perdere terreno ma ha fatto scattare la molla della reazione e ho risposto superandolo all’ultima variante sotto la tribuna BMW”.

Protagonista della gara imolese è stato anche il romano Davide Giugliano, che non ha centrato il podio (il terzo posto, infatti, è andato al francese Maxime Berger su Honda) ma che è stato autore di un’altra prova convincente. Il portacolori Suzuki del Team 06 si era addirittura ritrovato nel gruppetto dei migliori ad inizio gara ma un errore in fase d’impostazione gli ha fatto dire addio alle speranze di podio. Un errore ha rallentato anche la gara di Lorenzo Baroni (Team Pata B&G Racing – Ducati) che alla fine ha chiuso ottimo sesto davanti ad un altro protagonista del CIV, Danilo Petrucci (Kawasaki Team Pedercini). A punti sono andati anche Domenico Colucci, nono con la Ducati targata Barni Racing Team) e Nico Vivarelli, decimo con la KTM del Team Goeleven.

Da segnalare le scivolate senza conseguenze di La Marra, Magnoni, Antonelli e Beretta.