Imola, CIV: chiuso sotto la pioggia il 2° round

In una domenica di Pasqua condizionata dal cattivo tempo, si sono corse sul circuito “Enzo e Dino Ferrari” di Imola le sette sfide che hanno caratterizzato la seconda tappa del Campionato Italiano Velocità moto, con oltre 130 piloti al via.

STOCK 600: RUSSO, RIMONTA E VITTORIA SOTTO L’ACQUA – Sotto il diluvio di Imola è stato Riccardo Russo a fare la differenza: il campano del Team Italia FMI ha interpretato una gara perfetta, difficile dal primo all’ultimo passaggio. Partito in sordina, il portacolori Yamaha di Aversa ha dettato la sua legge, conquistando la seconda vittoria consecutiva e consolidando così la sua leadership in classifica. Tra cadute, errori in fase di staccata e grandi rimonte, a centrare il secondo gradino nel finale è stato il pilota di “casa” Mattia Cassani. L’imolese ha fatto suo il primo podio al CIV davanti ai suoi tifosi. Terzo, a sorpresa, il toscano Federico Monti che in sella alla Suzuki ha chiuso più staccato ma è riuscito comunque a portare a casa un buon risultato Nella top five anche il croato Teddi Basic (Yamaha) e Nicolas Stizza (Yamaha), bravi a sfruttare i tanti errori degli avversari.

 

STOCK 1000: STORICA VITTORIA GOI E DUCATI PANIGALE – Dopo la pole centrata ieri, Ivan Goi regala un nuovo sorriso alla Ducati centrando la vittoria con la Panigale. E’ la prima in assoluto per la nuova sportiva bolognese: con questo risultato, il mantovano Goi e il Team Barni vanno in testa della classifica. La gara è stata sofferta: fermata due volte per pioggia e cadute, al terzo e definitivo restart ha visto Goi prendere il largo, bravo poi a gestire il vantaggio e a non commettere errori. Secondo, Simone Saltarelli: il marchigiano del Team Barni è riuscito a difendersi da Alessio Velini, conquistando 20 punti preziosi. Velini torna di nuovo sul podio con la BMW (2R Antonellini by Bargy Design) mentre Corradi, quarto, si è difeso su una pista poco adatta alla sua Aprilia RSV4 (Nuova M2 Racing). Bella sorpresa, il ritorno ai “piani alti” di Norino Brignola (Suzuki – Falaschi Racing), quinto.

 

SUPERBIKE: NANNELLI TRIONFA A IMOLA DOPO SEI ANNI – La Superbike ha avuto il suo momento clou a metà gara. Fino a quella tornata, sono state quattro Ducati a giocarsi i primi posti: Baiocco, Nannelli, Lai e la sorpresa Caselli. Hanno fatto la differenza prendendo un buon vantaggio ma al sesto giro prima è la Ducati di Lai (Althea Racing by Echo) ad ammutolirsi sul rettilineo e poi è la caduta di Caselli (Grandi Corse) a spianare la strada verso la vittoria al toscano Gianluca Nannelli, che torna a festeggiare a Imola in sella alla Ducati (Grandi Corse) dopo il trionfo del 2005 in sella alla 749. Alla fine, nonostante i problemi di assetto, Matteo Baiocco è riuscito a limitare i danni centrando 20 punti importanti. Un’insperata terza piazza, invece, è andata a Lorenzo Mauri con la Ducati M. Motocorsa che ha chiuso davanti a Clementi (BMW) e Conforti (Ducati – Team Barni).

 

MOTO3: LA PRIMA DI ANDREA LOCATELLI – Il protagonista della gara Moto3 è stato Andrea Locatelli. Vincitore del Trofeo Moriwaki 2011, il giovane bergamasco è riuscito a fare la differenza e a sbaragliare la concorrenza dei suoi avversari. Unico a tenere la scia delle 125 al via (e a staccarle, nel finale), il forte talento lombardo dell’ Honda San Carlo Junior ha corso in solitaria dando vita ad uno splendido duello con Riccardo Moretti. Alla fine è passato con le braccia alzate sotto la bandiera a scacchi, chiudendo con oltre sei secondi sul diretto rivale, Matteo Ferrari (Honda – San Carlo Junior). Quest’ultimo, bravo a confermarsi in vetta anche in questo round di “casa” si è messo alle spalle Michael Ruben Rinaldi, altro romagnolo che ha corso in rimonta con la Oral M3 del Team Italia Gabrielli. Quarto, più staccato, Valtulini che ha avuto la meglio su Coletti.

 

125 GP: E’ DI NUOVO MORETTI MA MANTOVANI C’E’ – Superiorità e fortuna hanno fatto la differenza. La superiorità è quella mostrata da Riccardo Moretti e dalla Mahindra Racing mentre la fortuna per il binomio italo-indiano è quella che ha visto aprirsi un’autostrada verso la vittoria dopo la scivolata di Andrea Mantovani, in testa fino a metà corsa. L’ex-campione italiano Moretti ha fatto così il bis dopo la vittoria del Mugello, chiudendo con oltre quattordici secondi di vantaggio sul giovane toscano Lorenzo Dalla Porta (Aprilia – O.R. by 2B Corse-Zack M.), bravo a finire di nuovo secondo dopo il Mugello. Terzo si è piazzato lo stesso Mantovani (Aprilia) che è stato bravo a risalire in sella dopo la scivolata e a recuperare assicurandosi un altro risultato al top. Un altro giovane, Carpi, ha chiuso nella top five, seguito da Mazzola, autore del giro veloce.

 

SUPERSPORT: IL RUSSO LEONOV FA IL VUOTO – Sotto il diluvio di Imola è stato il giovane russo Vladimir Leonov a fare la differenza. Partito dalla pole position, il portacolori del Team Yakhnich MS ha preso subito un buon margine di vantaggio sugli avversari e in sella alla Yamaha, con un passo gara insostenibile per tutti gli altri è riuscito a portare a casa la prima vittoria del 2012. Bella anche la prestazione della wild-card Alessandro Gramigni: il toscano, ex-campione del mondo 125, è stato ottimo secondo con la sua Yamaha, confermando l’ottima prestazione offerta sul circuito di casa del Mugello. A tornare sul podio dopo qualche mese di assenza è stato anche l’umbro Mirko Giansanti (Kawasaki – Puccetti Racing) che è riuscito a far suo il terzo gradino solo all’uscita dell’ultima variante, soffiando la prestazione ad un Alessandro Traversaro sorpresa di giornata (Honda).

MOTO2: BIMOTA TORNA ALLA VITTORIA CON HARMS DOPO 12 ANNI – L’ultima, prima di oggi, era stata la vittoria del Mondiale Superbike conquistata in Australia da Anthony Gobert. A dodici stagioni di distanza a tornare sul primo gradino del podio di una gara di velocità in sella all’italiana Bimota è stato il danese Robbin Harms, che ha fatto sua la vittoria del secondo round Moto2. Trionfo in solitaria per il pilota Edo Racing, che ha avuto la meglio per oltre undici secondi sul bolognese Ferruccio Lamborghini (Quarantaquattro Racing) e sul marchigiano Alessandro Andreozzi (campione in carica con il Team Andreozzi Reparto Corse), conquistando anche la vetta della classifica generale. Quarto, Ivano Pigliacelli.

Il prossimo appuntamento con il Campionato Italiano Velocità andrà in scena il 29 aprile sul circuito lombardo di Monza.