E’ nato a Rimini, a pochi chilometri di distanza dal circuito che ospiterà questo week-end la penultima prova del CIV 2010. A Misano Adriatico, il 19enne Roberto Tamburini si sente a casa e sul “suo” tracciato, domenica proverà ad andare all’attacco della leadership della classifica tricolore Supersport, finora appannaggio di Ferruccio Lamborghini. In sella alla Yamaha del Bike Service Racing Team, altra storica realtà romagnola, Tamburini ha centrato finora un secondo e un terzo posto, oltre alla perentoria vittoria conquistata proprio al “Misano World Circuit” in occasione dell’ultima tappa tricolore disputata lo scorso luglio. Di seguito un botta e risposta sulla stagione, gli avversari e le aspettative di questo importante week-end targato CIV.

 – Mancano due gare al termine. Che stagione è stata, finora?

“E’ partita bene, con il secondo posto di Vallelunga ma poi sono iniziate le difficoltà anche a causa della doppia gara corsa sotto la pioggia… diciamo che nell’ultima tappa corsa a Misano sono riuscito a risollevare la situazione e a riaprire il campionato anche grazie alla prestazione non al top di Ferruccio. Sono convinto che ce la giocheremo io e lui fino all’ultima curva dell’ultimo round e sarà una sfida molto emozionante. Sono contento che sia lui il mio rivale”.

 – A Misano giocherai in casa. Cosa ti aspetti da questa gara?

     “Non mi nascondo: il mio unico obiettivo è vincere anche perché devo cercare di recuperare qualcuno dei dieci punti che mi separano in classifica da Ferruccio. Correre sulla pista di casa è uno stimolo in più e mi regala quell’energia particolare che, nel caso dell’ultima gara, mi ha permesso di vincere a braccia alzate. In più, la pista mi piace molto e quindi punto ad un’altra prestazione da incorniciare”.

 – Qual è il punto di forza di Lamborghini e cosa invece ancora gli manca?

“Forse soffre un po’ quando si trova sotto pressione e quindi cercherò di mettergliene tanta ma va molto forte sul bagnato, quindi spero proprio di trovare il sole dal venerdì alla domenica”.

–  A Silverstone, in occasione della wild-card mondiale, ti sei infortunato alla spalla. Come stai, ora?

“Mi sto riprendendo. In Germania, due settimane fa, ho sofferto e credo che a Misano non sarò proprio al 100% ma cercherò di dare il massimo. Anche se il dolore è un dato di fatto non voglio cercare eventuali alibi… partirò alla pari con Lamborghini”.