Hall of Fame CIV: il primo nome è Luca Cadalora

Il primo pilota ad entrare nella Hall of Fame del CIV, celebrazione voluta dalla FMI per festeggiare i protagonisti della storia del campionato proprio in occasione del Centenario FMI  e CIV, è stato il modenese Luca Cadalora. Tre volte campione del mondo, ha vinto il tricolore nel 1986 (in 125) e dall’88 al 90 nella 250, è stato premiato sul palco da una commissione composta dai giornalisti Claudio Porrozzi, Paolo Gozzi e Luigi Rivola, dal manager Carlo Fiorani, dal Presidente Moto Club Firenze, Renato Chiarelli e dall’ex-pilota Cristiano Migliorati. “La mia carriera è iniziata qui e quando l’italiano si correva ancora su prova unica, a Vallelunga, io facevo di tutto per esserci perché per me era motivo di orgoglio partecipare al campionato nazionale – dice Luca – Sono molto contento di questo premio e ringrazio la FMI che nei primi anni ha fatto tanto per la mia crescita sportiva. Un consiglio ai giovani? Divertitevi il più possibile e non pensate troppo a raggiungere in fretta le vittorie. Quelle arriveranno…”

Un pensiero va proprio agli anni dei suoi trionfi, condivisi con altri due protagonisti della giornata di oggi, Ezio Gianola e Fausto Gresini. “Nell’85 mi battevo con Ezio e Fausto, che erano nel Team Italia. L’anno successivo presi il posto di Gianola nella squadra azzurra, facendo così da compagno di Gresini, che a quell’epoca aveva già vinto i titoli mondiali e italiani e era considerato da tutti il riferimento della categoria. Quando arrivai, iniziai a dargli “fastidio” e vivemmo dei week-end davvero intensi dal punto di vista agonistico. Ricordo tutto con piacere e sono contento di averli rivisti oggi nel paddock del CIV. Non ci vediamo spesso ma ogni volta è come se il tempo non fosse passato”.