Gradaracorse ad Imola, penalita’ per Fusco in Moto3 e sfortuna per il debutto di Zanca in Premoto3

Fine settimana avido di risultati quello del GradaraCorse Racing Team all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, in occasione del terzo appuntamento del Campionato Italiano Velocità.

Moto3

Consolidato il ruolo da protagonisti della categoria, il feeling tra Raffaele Fusco ed il GradaraCorse Racing Team è sempre più visibile risultati alla mano. In Gara1, a causa di una cattiva partenza, il rider sulla TM Moto3 è costretto ad una gara in rimonta adrenalinica e concitata. L’attacco arriva sul finale di gara che gli permette di tagliare il traguardo in quarta posizione, penalizzato poi in sesta piazza per un taglio di variante. Situazione diversa in Gara2, il Talento Azzurro FMI #77 che scatta veloce al semaforo rosso, salvo poi perdere posizioni per un contatto con un altro pilota che ha permesso al trio di testa di prendere vantaggio. La gara si è giocata tra scambi di posizione e traiettorie diverse per il posto ai piedi del podio. La voglia di lottare per il campionato è tanta ed il pilota di casa GradaraCorse decide di affondare l’attacco decisivo sull’ultimo rettilineo consentito prima di tagliare il traguardo, chiudendo in settima posizione. Anche qui, però, la penalità di 1s per un piccolo taglio di variante non si è fatta aspettare facendolo regredire di due posizioni. Nonostante le penalità conferma la sua 5^ posizione in classifica di campionato, ancora in lotta per la leadership. Migliora Ivan De Luca in un weekend in crescendo, ancora lontano dalla zona punti, ma che fa ben sperare per le prossime manche in programma.

 

Supersport300

Weekend in salita per gli alfieri Yamaha R3 del GradaraCorse costretti a partire dalle retrovie della griglia di partenza nonostante i netti miglioramenti nel secondo turno di qualifica. E’ d’obbligo sottolineare la presenza in griglia di 42 piloti che porta la Supersport300 ad essere la categoria più numerosa del campionato. Le temperature elevate della pista sono di difficile interpretazione ed il confronto con i veterani della categoria è forte. Al via del semaforo verde in Gara1 Prioli e Grianti si portano immediatamente a ridosso della zona punti in una gara combattutissima caratterizzata da sportellate e cambi di posizione. Chiudono rispettivamente in 16esima ed in 18esima posizione con un cambio di setting già in preventivo per la seconda giornata di gare. Difficoltà di quadra per Mancini che, su una delle piste più tecniche del panorama italiano, paga l’inesperienza chiudendo 29°. Gara2 si presenta fotocopia della prima manche tranne per i tempi sul giro, nettamente più bassi, che avrebbero potuto consentire ai piloti bianchi e rossi di giocarsi la top15, denotando un ampio margine di miglioramento ancora da sfruttare, soprattutto per il giro secco durante le qualifiche. Grianti, Prioli e Mancini tagliano il traguardo rispettivamente in 18esima, 19esima e 30esima posizione.

 

Premoto3 250 4T

Debutto sfortunato per Alessandro Zanca col nuovo team sul circuito del Santerno. Il Talento Azzurro FMI, classe 2004 di Rimini, classifica un out ed una bandiera nera. L’entusiasmo della gara e l’inesperienza su una pista che non perdona, provocano una caduta in gara1, mentre la seconda manche è dettata da una partenza anticipata penalizzata con la squalifica per non aver effettuato il passaggio obbligatorio in pit lane.

Appuntamento al quarto round del ELF CIV 2018 per il 28-29 luglio a Misano.

 

Carlo Facchini – Team Manager:E’ stato un fine settimana avido di risultati, andiamo a casa con l’amaro in bocca. Avevamo tutte le carte in regola per far bene ma il fato non ci ha assistito. Fusco ha fatto una bella gara, non siamo riusciti a fare il cambio passo determinante per la vittoria, però la grinta non è mancata da buon animale da gara qual è. Negli ultimi giri in gara2 si è inventato numerosi sorpassi per recuperare posizioni importanti, peccato di esser stati penalizzati per aver tagliato la variante di 5cm togliendoci due posizioni, nonostante non ci siano stati contatti ed la posizione guadagnata era dettata da un sorpasso effettuato prima dell’ultima curva. Decisione discutibile.. forse dovrei dare la colpa al box 17 (ride). ”