Honda è da sempre una delle Case maggiormente impegnate nella velocità italiana, con tre monomarca che in pochi anni sono diventati punti di riferimento di ogni tipologia di pilota.

Dal giovane talento che si affida alla RS 125 GP Trophy per provare a sfondare a livello nazionale e internazionale, fino al motociclista smaliziato e all’ex-pilota di categorie superiore pronti a correre con le supersportive nella CBR 600 RR Cup, passando per gli “amatori”, che scendono in pista con le più abbordabili naked 600 della Hornet Cup.

Anche per questa stagione, i tre monomarca sono stati confermati e abbinati al programma di gare della Coppa Italia. “La 125 è da sempre una categoria formativa – spiega Enrico Fugardi, ex-pilota, istruttore di guida e ora responsabile dei trofei Honda in pista – è dedicata ai giovanissimi che vogliono salire alla ribalta e la dimostrazione del successo sono i nomi usciti negli anni da questo monomarca: tra gli altri, Simoncelli, Melandri e Corsi”.

Ma non c’è solo la 125 nei programmi 2011 della Honda. L’attività è legata anche alle 600, con una novità che va a completare un settore finora scoperto. “Nella Hornet Cup e nella CBR 600 RR Cup abbiamo un buon riscontro sia dal punto di vista del numero che della qualità dei piloti, anche quelli che hanno deciso di fare il “grande salto” dalla HIRP – continua Fugardi – da quest’anno partirà anche un nuovo trofeo dedicato alle CBR 600 F, moto che per la loro facilità di guida rappresentano la categoria intermedia tra le piccole 125 e le supersportive CBR 600 RR. Siamo pronti ai blocchi di partenza…”