Europeo Albacete: grand’Italia con Ferrari e Calia

E’ un’Italia formidabile quella che si è rivelata protagonista assoluta sul circuito spagnolo di Albacete, dove si è corsa oggi la tappa unica del Campionato Europeo Velocità 2012. Nella classe Moto3/125Gp, per il secondo anno consecutivo è stato il nostro tricolore a sventolare sul gradino del podio più alto: dopo Romano Fenati, campione del 2011, quest’anno a vincere è stato Matteo Ferrari, che ha confermato ancora una volta in campo internazionale l’ottimo “stato di salute” del vivaio azzurro delle due ruote. A riprova anche il terzo gradino del podio centrato dal campione italiano Kevin Calia, che ha preso in tutto e per tutto il “testimone” da un’altra giovane promessa mondiale, Niccolò Antonelli, campione italiano del 2011 e terzo classificato l’anno scorso proprio ad Albacete.

LA PARTENZA – Alla partenza a scattare male è proprio Matteo Ferrari; al primo giro, il 15enne riminese alfiere Honda San Carlo Junior è in ottava posizione mentre l’imolese Kevin Calia (Honda – Elle 2 Ciatti)  passa in quinta piazza. A partire bene, invece, è l’alfiere Team Italia, Michael Ruben Rinaldi: dalla decima posizione sale in sesta ma nel tratto misto dove ci sono degli avvallamenti scivola, ritorna ai box a causa della leva, rientra ma terminerà in 24° posizione. “Peccato – dice Rinaldi – sono caduto al secondo giro nel tratto sconnesso, ero in fase di sorpasso e ho perso il controllo della moto, sono rientrato per aggiustare una leva ma sono dispiacuto perché ero partito bene”.

IL COLPO DI SCENA – Al 4° giro si toccano gli spagnoli del gruppo di testa e cadono rovinosamente tra lo stupore generale: “out” Marcos Ramirez e Albert Arenas, che si trovavano con i portacolori azzurri Matteo Ferrari e Kevin Calia. I due italiani salgono così alla guida della gara e danno spettacolo: come al CIV, si trovano a darsi battaglia per la prima posizione anche ad Albacete per l’Europeo e nessuno dei due ha intenzione di mollare prima della bandiera a scacchi. Si alternano al comando, quando negli ultimi tre giri sale in cattedra lo spagnolo Guevara che prende la scia di Calia. Il pilota del Team Elle 2 Ciatti, però, vuole vincere la gara e tenta di sorpassare Ferrari (in quel momento al comando) ma arriva un po’ lungo a causa delle gomme usurate e ne approfitta lo spagnolo che si mette a “sandwich” tra i due azzurri.

L’EPILOGO – Spettacolare l’arrivo, con Ferrari bravissimo nell’ultima curva che immette sulla bandiera a scacchi a tenere stretta la sua linea e a concludere in testa, diventando il nuovo campione europeo e mantendendo così in casa azzurra la corona del Vecchio Continente. Ottima anche la gara di Kevin Calia, che sale sul terzo gradino del podio a completamento di una giornata perfetta per i nostri colori. “Ho un po’ di amaro in bocca perché ho tenuto la testa della gara e potevo giocarmela fino alla fine – ha detto Kevin – per come si era messa con il cambio della moto è andata bene così, alla fine avevo le gomme finite”. Ferrari, dal canto suo, porta a casa la coppa più importante come Fenati anno scorso. “Sono felicissimo, sono partito male ma ho tenuto il ritmo per tutti i 18 giri – ha dichiarato il fresco campione – ringrazio i meccanici per l’ottimo lavoro svolto e dedico la vittoria ai miei genitori”.
Per il Team Italia, Pagliani chiude in 13° posizione (“Sono partito male e non sono riuscito a raggiungere il gruppetto avanti a me, peccato”) mentre Fuligni è 27esimo.