Europeo Albacete, Gianola: “Nessuna paura”

Con la pole position di Fenati e il quarto posto di Antonelli, la palma del sorriso più largo nella pit-lane della pista di Albacete va a Ezio Gianola.

Da ex-campione della 125, il manager lombardo è passato quest’anno a curare come Direttore Sportivo i ragazzi del Team Italia Gabrielli impegnati nel CIV e nella Coppa Italia. Un lavoro che ha portato i suoi frutti, se si considerano il titolo conquistato da Michael Ruben Rinaldi della Coppa Italia 2T, il terzo posto assoluto del suo compagno di squadra Manuel Pagliani e il sicuro titolo della 125 del CIV (al Mugello si stabilirà solo il vincitore, tra Fenati e Antonelli). A questo bottino si aggiunge anche la grande prestazione di oggi, che domani potrebbe regalare ulteriori soddisfazioni all’Ezio formato talent scout. “Qui venivo nei primi anni Novanta a fare i test con la Derbi e rispetto ai tempi in cui correvo io la pista non è cambiata – rivela Gianola – ci sono le stesse buche e gli stessi avvallamenti dell’epoca quindi mi rimane facile spiegare a Romano e Niccolò dove mettere le ruote. E’ un tracciato atipico, dove noi abbiamo fatto un test…  ormai gli spagnoli sentono il nostro fiato sul collo. Quello di oggi è stato un bel lavoro, li ho aiutati ad avvicinarsi, a carpire qualche segreto e a sfruttare determinate caratteristiche fondamentali in circuiti piccoli come questo. Qui bisogna essere maliziosi, magari frenare qualche metro prima per uscire più forti dalla curva… cose così fanno la differenza”.

I tempi fatti segnare oggi dai suoi due “pupilli” non lasciano spazio alle interpretazioni: domani, il Team Italia Gabrielli andrà compatto all’attacco di un podio che sarebbe la ciliegina sulla torta ad un 2011 ricco di soddisfazioni.“Romano ha fatto la pole, anche Niccolò è andato molto bene e ho notato che gli avversari hanno iniziato a studiarli e a guardarli con attenzione. Questo è un bel motivo di orgoglio per noi. Domani vogliamo fare bene e portare a casa il risultato pieno. E’ il mio obiettivo e sto provando a caricare al meglio i ragazzi, perché dobbiamo avere rispetto di tutti ma paura di nessuno. Loro sanno quello che devono fare, ora sta alla pista dare il suo responso”.