La principale prerogativa del ‘progetto giovani’ portato avanti dalla formazione guidata da Marco Tresoldi trova ulteriore conferma in Fabio Di Giannantonio. Dopo Manuel Pagliani, campione italiano 2014 con il team MTR MOTO.GP TEAM e attuale portacolori del San Carlo Team Italia nel Mondiale Moto3, il Gran Premio della Comunità Valenciana vedrà il debutto nella classe minore del Motomondiale del diciassettenne romano Fabio Di Giannantonio, chiamato dal Gresini Racing Team Moto3 a sostituire l’infortunato Andrea Locatelli al termine di una stagione vincente nel massimo campionato dedicato alla velocità nazionale, conclusa al 2° posto assoluto.
Una chiamata che si traduce in motivo di grande soddisfazione per lo stesso team MTR MOTO.GP TEAM: con una filosofia basata sulla scoperta e la valorizzazione di giovani piloti e futuri campioni, la struttura gestita dall’ex pilota di Lugano si rivela ancora una volta una certezza per le nuove leve, fungendo da trampolino di lancio eccellente verso il definitivo salto mondiale.
Da Raffaele De Rosa e Lorenzo Zanetti – emersi nel circus mondiale rispettivamente nel 2004/05 dopo trascorsi di successo nel CIV – ai più recenti Niccolò Antonelli e Romano Fenati, passando per Roberto Lacalendola ma senza dimenticare Michael Ruben Rinaldi – reduce dalla sua prima vittoria a Jerez nell’Europeo STK 600 – e il sopra citato Manuel Pagliani, Fabio Di Giannantonio rappresenta soltanto l’ultimo dei campioni cresciuti sotto la guida di Marco Tresoldi e poi approdati alle competizioni internazionali.
Marco Tresoldi (Team Manager MTR MOTO.GP TEAM): “Siamo orgogliosi di aver accompagnato Fabio al debutto nel Motomondiale. Un altro pilota cresciuto nell’orbita di MTR è arrivato a coronare quello che è il sogno di ogni ragazzo; molti dei nomi che figurano oggi nel Motomondiale, anche con ottimi risultati, sono stati supportati nei primi passi della loro carriera proprio dal nostro team: dopo i vari De Rosa, Antonelli, Fenati, Pagliani siamo estremamente felici che anche Di Giannantonio approdi al Mondiale tramite MTR. Del resto lo scopo del team è far crescere nuovi talenti puntando su una struttura tecnica ed umana che gli possa permettere di migliorarsi ogni volta che scendono in pista, mettendo a disposizione tutta l’esperienza di una squadra collaudata da anni e quella di ex piloti di livello internazionale come me o il nostro ds Michele Conti al fine di garantire loro una formazione mentale ed agonistica adeguata per arrivare preparati ad affrontare il più prestigioso circuito delle due ruote. Per il futuro prossimo mi auguro che questa struttura possa continuare a portare nuovi nomi italiani nel motociclismo internazionale”.
