ELF CIV al Mugello: Ferrari vince, Pirro cade e recupera, per Cavalieri altra Top 10

Matteo Ferrari vince gara 2 della Superbike al Mugello e torna in testa alla classifica del Campionato. Supera Michele Pirro che cade, ma riesce a ripartire e conclude dodicesimo. Tra i due piloti del Barni Racing Team adesso ci sono 13 punti a vantaggio di Ferrari, con due gare da disputare a Vallelunga il prossimo 6-7 ottobre. Samuele Cavalieri, con la terza Ducati Panigale 1199R  ha chiuso nono, a 17 secondi dal leader.

Partenza problematica per Ferrari – dalla prima fila – e per Pirro dalla quinta casella. I due si sono ritrovati sesto e ottavo, ma se Ferrari è riuscito nella rimonta e già al quinto giro era in testa, Pirro è scivolato all’inizio del secondo passaggio per poi ripartire 17esimo.

Entrambi hanno  girato su tempi molto vicini a quelli di gara 1 (tra 1’51 e 1’52), questo ha permesso a Ferrari di aprire un gap su tutti gli altri e vincere con distacco, a Pirro di rimontare una ventina di secondo sulla coda del gruppo prima di scavalcare Menghi, Ciacci e Cocco in pista e di sfruttare il ritiro di Russo.

Cavalieri ha avuto una buona partenza ed è riuscito ad attaccarsi al gruppo di testa fino a metà gara quando il solito problema fisico all’avambraccio destro lo ha visto retrocedere fino alla nona posizione.

Questa la situazione in campionato a due gare dal termine: Ferrari 187 punti (1°), Pirro 174 pt. (2°), Cavalieri 60 pt (10°).

Giornata in chiaroscuro nel National Trophy 1000 che vedeva impegnati i piloti Luca Conforti e Ivan Goi, in sella alle Ducati Panigale V4 S. Goi è riuscito in una splendida rimonta dalla diciassettesima posizione della griglia di partenza ed ha chiuso settimo sotto la bandiera a scacchi. Il mantovano ha avuto un ottimo start e già al secondo giro è riuscito ad agguantare la settima posizione, ma non ad attaccarsi al sestetto di testa che è scappato via. Con un passo di 1’54 Goi ha condotto una gara costante e solida che ha riscattato le delusioni del venerdì e del sabato. Grazie al settimo posto del Mugello,  il #12 conquista nove punti e sale a quota 54, al sesto posto nella classifica di Campionato.

Conforti, invece ha terminato prematuramente la sua gara a causa di un contatto alla prima curva con con Lanzi. Scattato dalla undicesima posizione, nel tentativo di recuperare, ha allungato troppo la prima staccata ed è scivolato travolgendo l’avversario. Per Conforti è la terza caduta nelle ultime tre gare, ma tra due settimane, nel sesto e ultimo round della stagione a Vallelunga, “Broncos” avrà la possibilità di dimenticare queste delusioni e chiudere la stagione nel migliore dei modi. Ora è ottavo in classifica di campionato con 30 punti.

Marco Barnabò, Principal Manager
«E’ stata una domenica tormentata: Matteo ha fatto una gara perfetta, con grandi sorpassi e con un ritmo molto veloce. Pirro ha fatto un piccolo errore e lo ha pagato caro, ora il campionato si fa divertente. Mi dispiace moltissimo per Samuele che avrebbe potuto lottare per il podio, invece è tornato fuori il problema al braccio che lo ha condizionato in entrambe le gare».
Michele Pirro, #51
«Sono rimasto imbottigliato alla prima curva e al termine del primo giro, forse per colpa delle scie, ho fatto un lungo alla prima curva e poi – fuori traiettoria – ho perso il posteriore. Quest’anno non gira, è la terza caduta per me, ma la cosa positiva è che la velocità non mi manca e potrò giocarmi il campionato a Vallelunga.».

Matteo Ferrari, #11
«Ieri ero piuttosto arrabbiato perché avevo una possibilità e non l’avevo sfruttata al 100%. Anche oggi non ho fatto una buona partenza, ma avevamo individuato il motivo e sapevo di dover fare dei sorpassi. Non li ho sbagliati. Temevo la temperatura più calda di ieri, ma ho gestito bene la gomma e riuscivo a guadagnare terreno giro dopo giro anche senza essere al limite».

Ivan Goi, #12
«Il weekend è stato difficile dall’inizio alla fine. Abbiamo girato intorno al problema senza riuscire a risolverlo. Per fortuna sono partito bene, ma ero così indietro che non sono riuscito ad attaccarmi al sestetto di testa. Aver affrontato la gara con l’assetto di maggio ha dato dei benefici, ma non quel feeling che cercavo. Più di così non ne avevo».Luca Conforti, #22
«E’ andata a finire nel peggiore dei modi. Un po’ di sfortuna ieri e un errore mio oggi hanno rovinato quello che poteva essere un bel weekend. Visto il passo gara dei primi, avrei potuto giocarmi il podio perchè venerdì e sabato pomeriggio avevo girato su quei tempi. Purtroppo però ho fatto un errore alla prima curva che ha compromesso tutto: frenando in modo troppo aggressivo la moto si è scomposta, non sono riuscito a fermarmi e ho colpito un altro pilota. Mi dispiace molto per lui, ma soprattutto perchè – nonostante tanti anni di corse alle spalle – ho fatto una cosa da principiante. Mi scuso anche con la squadra che ha fatto il solito grande lavoro durante tutto il fine settimana».