Dopo 50 anni Calia riporta la “Rumi” sul podio

Sono esattamente 55 gli anni che separano gli ultimi esemplari della Rumi “Gobbetto 1955” dall’ incredibile risultato sportivo e tecnologico raccolto da “Stefano Rumi” ed il suo Factory Team.

La Rumi “Gobbetto 125Gp 2010” mostra gli artigli guidata da un fantastico Kevin Calia che esplode in tutta la sua grinta e determinazione al Mugello.

Erano i primi del 2010 quando si ragionava sulla partecipazione ad un campionato di altissimo livello come il CIV, con tanti progetti in corso, tanta passione e voglia di crescere, ora possiamo dire che è stato fatto un percorso tecnologico importante e composto di scelte strategiche valide, che hanno già mostrato i primi risultati.

Come da programma proprio in questo week-end sono stati portati in pista importanti aggiornamenti di motore sul modello ad aspirazione lamellare ed accorgimenti sulla ciclistica. In un fine settimana complicato ulteriormente da un meteo incerto è da evidenziare lo straordinario lavoro dai tecnici della “Rumi Engineering” capitanati dai signori “Bianchi” che hanno diretto lo sviluppo in pista ed effettuato le scelte migliori sul set-up della “Gobbetto”.

Tante sono state le incertezze meteorologiche che hanno condizionato le prove ufficiali, infatti si è lavorato molto per trovare un buon passo di gara, ma purtroppo l’ ultimo turno è stato caratterizzato dalla pioggia e nonostante Calia abbia segnato il 3° tempo assoluto, comparato con il primo turno con pista asciutta gli vantava solo il diciassettesimo posto in griglia di partenza.

Al pronti via il nostro Kevin parte indemoniato superando ben 15 avversari in soli 2 giri, si piazza subito in 2° posizione alle spalle del leader M.Popov (CZE_Aprilia), imposta il suo ritmo e si mantene per tutta la gara a circa 3 secondi dal leader, ad un certo punto della gara Kevin prova a sferrare l’ attacco finale a Popov, facendo registrare il record nel 2° e 3° settore, ma purtroppo un brusco cedimento della gomma posteriore “Rain” su di una pista che va rapidamente asciugandosi, gli provoca un calo di prestazioni e deve cercare di mantenere la posizione su Mauriello (ITA_Aprilia) che lo raggiunge e battaglia fino alla fine quando Calia deve accontentarsi di un importante e meritato podio. In gara 2 sempre partendo diciassettesimo Kevin giunge comunque ad un ottimo 5° posto, ma non riesce ad andare oltre per problemi di grip al posteriore. Molto bene anche la wild card giapponese Hiroki Ono, che affianca il romagnolo in questa prova e che raccoglie un 5° ed un 8° posto sinonimo di un miglioramento costante e della validità dell’ intero progetto “Gobbetto 2010”.

Kevin Calia (Pilota): “Ci ho provato in tutti i modi ma la gomma posteriore aveva già dato… volevo vincere a tutti i costi ma non ci sono riuscito, ci riproveremo a Misano… Il team è stato fantastico, hanno lavorato come pazzi fino a notte fonda per cercare di mettermi nelle migliori condizioni e ci sono riusciti, un grandissimo grazie a “Stefano” per la fiducia dimostrata nei miei confronti e complimenti davvero ai signori “Bianchi” per la disponibilità e la esperienza dimostratami nella scelta dei settaggi,  in un fine settimana che tra pioggia e schiarite ne abbiamo cambiati parecchi… Siamo sulla giusta strada dobbiamo tener duro e continuare così, abbiamo un gran potenziale e sò di poter contare su tante altre persone che credono in me, a partire dal mio “amico” Cristian Marocchi (il manager – ndr) che mi è vicino fin dal primo anno di minimoto, con il quale questo inverno abbiamo svolto un importante lavoro e continuamente facciamo delle scelle scelte organizzative che si stanno rivelando già oggi molto redditizie. 

Cristian Marocchi (P.r. Coordinator):  “Un pilota straordinario, una gara perfetta, Kevin è partito come un fulmine portandosi il più avanti possibile, ha fatto il suo ritmo ed al momento giusto ha dato il massimo e raccolto il miglior risultato possibile senza incertezze, questo è il Kevin che tutti conosciamo, quello delle guerre infinite fatte di sorpassi e controsorpassi, dei titoli nelle Minimoto e nella Minigp, circondato da un team “fatto di persone”… Una delle straordinarie capacità di “Stefano Rumi” è anche quella di dirigere un ambiente di lavoro che ti fa sentire come se fossi a casa tua, mettendo in sintonia personale proveniente da ogni parte del mondo con abitudini e modalità di lavoro differenti, ottenendo il meglio da ognuno di noi. Non è certo facile gestire in sintonia sviluppo, produzione e coordinamento dei set-up su pista, questa l’ altra capacità del “Rumi Factory Team” che sia avvale della competenza pluriennale dei signori “Bianchi” che godono di una conoscenza tecnica a 360° che ha permesso di abbreviare i tempi di sviluppo del primo step della “Gobbetto 125Gp”. Il motore lamellare progettato da “Rumi” ha appena avuto un altro step di sviluppo, ma i tecnici dell’ “Engineering”stanno lavorando in parallelo sul nuovo motore con aspirazione a disco rotante centrale con ottimi risultati di laboratorio, lavorando continuamente per esordire nelle ultime prove del CIV”.