Dionisi: “Bello essere tra i primi del mondiale”

L’obiettivo per la gara mondiale di Misano l’aveva dichiarato una settimana fa ai microfoni di Radio Manà Manà e forse qualcuno ha pensato ad un Ilario Dionisi “esagerato”: voleva arrivare tra i primi cinque e, al termine del round sanmarinese possiamo dire che aveva pienamente ragione lui.

Il pilota laziale si è presentato sulla griglia di partenza da wild-card, al rientro nel campionato iridato dopo due stagioni corse in pianta stabile e con la targa leader del CIV Supersport come biglietto da visita.

Ha corso una gara al livello degli ufficiali, in sella alla Honda del Team Improve, lasciando stupiti i 61.000 spettatori giunti al “Misano World Circuit” per assistere ad un grande spettacolo. Lottando fino all’ultimo giro per il primo podio iridato, ha dovuto poi cedere il passo a Lowes e Salom a causa della gomma anteriore finita prima del tempo. “Che delusione, sotto la bandiera a scacchi – esordisce Ilario – al podio ci ho creduto fino all’ultima tornata ma poi, quando sono tornati sotto Lowes e Salom, ho capito che era finita. Mi hanno passato, li ho superati di nuovo ma poi ho preferito accontentarmi della top five, perché stavo rischiando davvero troppo. Negli ultimi cinque giri ho corso sul sapone perché l’anteriore era finito… in curva mi costringeva a girare largo, perché non avevo grip”.

Colpevole della fine del sogno di Ilario, probabilmente è stata la scelta della mescola, diversa da quella dei suoi principali avversari. “Per il posteriore abbiamo montato una copertura identica ai miei rivali mentre davanti mi sono fidato della gomma che ho utilizzato con ottimi risultati durante questa prima parte di stagione. Purtroppo non ha retto e ho dovuto rallentare ma sono molto soddisfatto del mio fine settimana. Venerdì sono stato in pole position per quasi tutto il turno e sinceramente mi sono stupito della facilità del mio risultato. Nelle ufficiali, poi, mi sono ritrovato sesto solo a causa di un pilota più lento, che mi si è messo davanti quando avevo tre decimi di vantaggio al penultimo split”.

Oltre alla gomma, a disilluderlo in gara è stata la prestazione di Foret, risalito forte dalle retrovie dopo una brutta partenza. “Quel francese… – ci ripensa scherzando il leader del CIV – aveva un passo notevolmente più veloce di tutti e se fosse partito bene sarebbe andato subito via e non avrei avuto problemi. Invece mi ha raggiunto e si è trascinato anche Lowes e Salom. Quando mi ha passato ha iniziato a girare mezzo secondo più veloce di me. Incredibile…”

La rivincita, Ilario proverà a prendersela il 25 e 26 giugno, in occasione delle prossime due tappe del CIV di Misano e poi a Imola, per tappa italiana di settembre del Mondiale Supersport. “Nel CIV so che posso fare la differenza perché domenica il mio più pericoloso avversario, Tamburini, ha chiuso dodicesimo. Velini, Cruciani e Giansanti? Anche loro vanno fortissimo ma li vedo più in difficoltà rispetto a Roberto. Oltre al CIV punto a fare anche la tappa di Imola del mondiale: dopo la gara iridata il Team Improve, che anche questo week-end ha lavorato benissimo dandomi una CBR esagerata e al livello delle ufficiali, ci ha preso gusto e stiamo facendo il massimo per poter essere in pista anche a Imola. Obiettivo? Con la moto a posto potrei puntare anche alla vittoria”.

E se lo dice lui, c’è da credergli.