CIV Vallelunga, Moto3 round 4: sorpresa Manzi

Gara pazzesca, quella della Moto3. In quattro si sono giocati la vittoria fino all’ultimo centimetro disponibile: Stefano Manzi e Luca Marini del Twelve Racing, Miroslav Popov del Team Oral Cruciani Racing e Stefano Valtulini (Honda – Fiveracing AX52) hanno spettacolo per i tanti appassionati sugli spalti sin dalle prime battute, arrivando all’ultima tornata che ha deciso le sorti di questo quarto round.

Dopo un contatto tra Popov e Valtulini (che ha fatto perdere metri preziosi all’italiano, vincitore del round di ieri) e la successiva scivolata del ceco alla curva Soratte, in lotta per il primo gradino del podio sono rimasti i due team mate Marini e Manzi, arrivati praticamente appaiati sotto la bandiera a scacchi: ad avere la meglio, per 0”051, è stato il romagnolo Manzi, bravo a centrare la prima vittoria al CIV dopo una gara splendida dal punto di vista tattico. “La moto? E’ rimasta uguale rispetto a ieri, sono io che ho guidato con più “testa” – ha detto il vincitore – è stata una gara combattuta e mi sono divertito. Ora spero di continuare così”.

Terzo secondo posto stagionale per il marchigiano Marini, che è stato il più “attivo” del gruppetto e che ha cercato la vittoria fino all’ultimo, accontentandosi della piazza d’onore sia in gara che in campionato (è ora a sei punti da Valtulini) e dimostrando di essere un osso duro per gli avversari. “Sono contento ma anche questa volta mi è mancata la vittoria e per questo motivo non posso dire che è stato il week-end perfetto – ha detto Luca – la moto andava molto bene e so che mi dovrò abituare a questo tipo di bagarre se vorrò andare avanti nella mia carriera”.

Terzo, a 2”071, il lombardo Valtulini, che dopo la vittoria di ieri è ancora sul podio e festeggia la tabella tricolore di leader della classifica. “Sono comunque soddisfatto perché mi sono giocato la gara fino a pochi metri dalla fine – ha detto Stefano – quando ho visto che Locatelli era out ho guidato con la testa”.

Alle sue spalle, Michael Ruben Rinaldi (Mahindra Racing, a 4”579), che ha fatto per tutta la gara “elastico” con i quattro di testa ma che alla fine non è riuscito a riprendere la loro scia. Nella top five anche l’altro romagnolo, Enea Bastianini (Elle 2 Ciatti), seguito nell’ordine da Coletti, Dalla Porta, Petrarca, Del Bianco e Fuligni. Da segnalare, tra le altre, le cadute senza conseguenze di Di Giannantonio e Locatelli.