CIV Mugello, prove 1: sorprese Valtulini e Stirpe

Svolte oggi al Mugello le prime sessioni di prove ufficiali valide per il quarto e quinto round del CIV 2012. Nella Stock 600, la sorpresa di giornata si chiama Davide Stirpe (Honda – Monaco Racing Team): il giovane romano ha fatto segnare un 1’56”639 che gli è valso il primo tempo. Alle sue spalle, a quattro decimi, il leader della classifica Riccardo Russo (Yamaha – Team Italia FMI) seguito da Nocco, Vitali e Sabatino. Da segnalare, in sede di verifica, la squalifica di Morbidelli per irregolarità.

Alessio Velini, invece è leader provvisorio della Stock 1000 con 1’53”647. L’umbro, in sella alla BMW del Team 2R Antonellini by Bargy, ha fatto meglio di due decimi rispetto all’emiliano Alessio Corradi (Aprilia – Nuova M2) seguito a sua volta da Muzio, Goi e Magnoni. Sorpresa anche nella Superbike, che vede in vetta il marchigiano Ivan Clementi (BMW – Asia Competition): particolarmente a suo agio su questa pista, l’ex-pilota del mondiale ha fatto segnare un gran tempo con 1’51”986 e ha avuto la meglio sul campione italiano in carica Matteo Baiocco (Ducati – Team Barni), lontano quasi un secondo e mezzo. Nella top five hanno chiuso nell’ordine anche Conforti, Pedersoli e Sandi.

Nella 125 Gp festeggia invece l’indiana Mahindra, che centra la pole provvisoria grazie al tempo del romagnolo Riccardo Moretti (2’00”090 il suo crono). Alle spalle dell’ex-campione italiano, a otto decimi, si è piazzato il giovanissimo Lorenzo Dalla Porta (Aprilia – O.R. by 2B Corse-Zack M.), seguito da Mantovani, Mazzola e Carpi. Il 15enne Stefano Valtulini è l’uomo del giorno nella Moto3: l’alfiere Honda Imperiali Racing ha stabilito un buon 2’01”496 che gli ha permesso di chiudere in testa davanti all’imolese Kevin Calia (Honda – Elle 2 Ciatti). A Ferrari, Locatelli e Santoro gli altri tre posti della top five.

Massimo Roccoli, wild-card in sella alla Yamaha del Team Yachknich, è stato il più veloce della Supersport con 1’54”310. Il romagnolo, ex-campione italiano della categoria, ha fatto meglio del suo corregionale Roberto Tamburini, più lento di tre decimi in sella alla sua Honda. Dionisi, leader della classifica, è terzo davanti a Lombardi e Cruciani.

Il campione in carica della Moto2, Alessandro Andreozzi (Andreozzi R.C.), ha confermato quanto di buono fatto vedere in mattinata, fermando il cronometro sull’1’55”109. Staccato di oltre un secondo e sei decimi il capoclassifica e diretto rivale per il titolo, Ferruccio Lamborghini (Quarantaquattro Racing) mentre al terzo posto c’è Ivano Pigliacelli.