CIV Mugello, Polita: “Abbiamo messo buone basi”

Si è disputata questo weekend la prima gara del Campionato Italiano Velocità sul Circuito Internazionale del Mugello, dove ci ha visto tra i protagonisti della categoria sbk. 
I partenti erano 46 in questo primo appuntamento, quindi non è stato per nulla facile “sgomitare” per le posizioni che contanto. Tanti ottimi piloti hanno dato battaglia dal primo all’ ultimo secondo, con sorpassi mozzafiato e gestione di gara da professionisti. 
Dopo qualifiche sofferte, che per un banale problema non ci ha consentito di usare la gomma da tempo, ci siamo dovuti accontentare del 14esimo tempo in griglia di partenza. 
Due gare in rimonta ci hanno visto rispettivamente arrivare al 12esimo e 9no posto. 
E’ stata una gara test, una gara dove “prendere le misure” sul campionato e sulla moto. Le caratteristiche di questo tracciato penalizzano leggermente la prestazione del nostro 4 cilindri, 
ma siamo convinti che dal prossimo round potremmo giocarci i primi 3 posti disponibili. Un ottimo weekend comunque, che ci ha visto crescere costantemente, dal venerdì fino a gara2. Segno questo di un progresso importante, con ampi spazi di miglioramento per giocarci il campionato fino in fondo

 

Alex Polita: “In gara1 abbiamo sofferto un problema all’anteriore, ho dovuto correre in modo conservativo cercando di portare a casa qualche punto, di più non si poteva proprio fare. In gara 2 abbiamo dimezzato il distacco finale dalla vetta e ho visto ripetutamente il 1’54” sul mio cruscotto, con un discreto passo gara, abbiamo lottato per sopperire alla velocità che ci manca ancora. Questa è la base, da qui si parte, finalmente sono finiti i “test invernali” per noi. Grazie ai tantissimi fan che mi hanno seguito e scritto! Vi abbraccio. Al lavoro per il prossimo round.” 

 

Danilo Soncini: “Un weekend di lavoro sulla nostra Suzuki. Non è stata una passeggiata, ma siamo arrivati a girare molto vicino ai tempi da podio. Siamo partiti molto indietro, non ci sono riferimenti con la Suzuki e con le cattive condizioni meteo di marzo, abbiamo dovuto usare questa gara come “gara test”, avendo girato troppo poco in precedenza. Abbiamo trovato una buona base, ma la strada per la “moto ottimale” è ancora lunga, anche se, grazie al lavoro svolto, questi 3 giorni abbiamo capito che possiamo giocarcela dal prossimo round, quando oltretutto le piste saranno a noi più favorevoli. Pilota, moto e squadra ora dialogano in modo armonico, fiduciosi guardiamo avanti”.