CIV Mugello, gara SBK: Baiocco al fotofinish

Sembrava una gara senza storia, destinata a chiudersi con Matteo Baiocco tranquillo sotto la bandiera a scacchi con la vittoria in tasta. E invece Gianluca Nannelli l’ha resa incerta grazie ad un ultimo giro fantastico fino all’ultimo metro. Passato sul rettilineo per il giro finale con due secondi da recuperare, il toscano del Team Grandi Corse ha corso gli ultimi metri con il “coltello tra i denti”, presentandosi alla curva finale alle spalle del campione in carica. Alla fine l’ha spuntata lo stesso Baiocco, alfiere Ducati Barni, autore della prima vittoria al cardiopalmo del 2012. Bravo, Matteo a sfruttare al meglio il potenziale suo e della 1198 targata Barni e a confermarsi al vertice della categoria. “Sapevo che il Nanna sarebbe arrivato nel finale, anche perché me lo segnalavano dai box – rivela Baiox – lui è un gran pilota e anche sul circuito di casa va molto forte. Ho cercato di difendermi al meglio e sono riuscito a spuntarla ma il campionato non sarà facile”.

Nannelli, dal canto suo, ha mandato un segnale a Baiocco, che non potrà rilassarsi neanche un secondo quest’anno. “Ho cercato la vittoria fino alla fine e non ci sono riuscito per un soffio – ha detto Nannelli – all’inizio ho rischiato più volte di finire in terra e quando mi sono calmato ho cominciato a spingere forte ma forse era troppo tardi. Non eravamo al 100%, abbiamo perso un turno di prove e per vincere qui devi essere a posto eppure è stata una bella prestazione. Va bene così e ringrazio il team”.

In terza piazza ha chiuso Fabrizio Lai. Il milanese, alfiere Ducati Althea Racing by Echos si è liberato in fretta di un Luca Conforti ancora alle prese con il feeling con le Pirelli (il lombardo del Team Barni chiuderà quarto sotto la bandiera a scacchi) ma non è riuscito a tenere il ritmo dei primi due anche a causa di un braccio piuttosto dolorante. “All’inizio avevo un bel passo e non ero lontano dai due di testa ma poi ho iniziato a rallentare a causa del dolore al braccio. Ora spero di rimettermi in sesto in vista del secondo round perché abbiamo i mezzi per fare ancora meglio”.

Quinto ha chiuso in solitaria Lorenzo Mauri (Ducati – M. Motocorsa), davanti a Davide Caselli bravo a mettersi alle spalle Giovanni Baggi, poi nell’ordine Enrico Pasini, Luca Pedersoli e Francesco Ciacci.