CIV Misano, Supersport: Dionisi ancora campione

Pole, doppia vittoria e titolo italiano. L’aveva sognato alla vigilia, Ilario Dionisi e oggi è diventato una bella realtà. Il 28enne laziale di Borgo Santa Maria avrebbe potuto amministrare il grande vantaggio sul diretto rivale in campionato, Mirko Giansanti, e invece come successo in Superbike con Baiocco, ha voluto dimostrare a tutti ancora una volta di essere il più forte. Ritmo infernale al via e fuga a due con Roberto Tamburini, che però dopo pochi passaggi è incappato in una scivolata nel tentativo di tenere il passo dell’avversario, rientrando poi in pista e chiudendo sesto. Da quel momento in poi è stata cavalcata solitaria per il numero 57, che nelle ultime tornate ha dato spettacolo con ingressi in curva in derapata e lunga “impennata” a chiusura sul rettilineo finale. “Volevo la doppietta e volevo un week-end perfetto e così è stato – ha detto Ilario – ho spinto subito forte e poi ho gestito al meglio, anche se mi dispiace molto per Tamburini… avrei battagliato volentieri con lui fino all’ultimo. Ringrazio il team per ciò che hanno fatto… io ho pensato solo a fare il mio nel miglior modo possibile”.

Spettacolo è stato anche alle sue spalle, grazie all’agguerrito duello tra Stefano Cruciani e Vladimir Leonov. Alla fine l’ha spuntata il marchigiano, alfiere Kawasaki Puccetti Racing , per soli otto centesimi di secondo, mettendosi alle spalle il talento russo del Team Yakhnich MS (Yamaha). Grazie a questo risultato, Cruciani scavalca Giansanti (solo quarto oggi) al secondo posto in campionato e a Vallelunga il 14 ottobre cercherà di mantenersi nella piazza d’onore difendendosi dagli attacchi del compagno di squadra umbro. Quinto posto per Marco Faccani, seguito appunto da Tamburini, Gregorini, Cottini, Segoni e Vlasov.

Nella Moto2 conferma per il fresco campione in carica Ferruccio Lamborghini (Quarantaquattro Racing), che vince ancora davanti a Christopher Gobbi.