Chiuse a Misano le prove libere valide per il sesto e settimo round del tricolore. Ottima, nella Superbike, la prestazione di Ivan Clementi. Il marchigiano in sella alla BMW ha stabilito un 1’38”215 che gli ha permesso di chiudere davanti a quattro Ducati. Nella sua scia, a tre decimi c’è infatti il campione in carica e leader della classifica Matteo Baiocco, seguito dal compagno di squadra Luca Conforti, poi Fabrizio Lai e Gianluca Nannelli.
La Moto3 parla “mondiale”: al termine delle libere, il pilota più veloce della categoria si è rivelato il campione italiano in carica, Niccolò Antonelli (Honda, 1’45”252). Alle sue spalle, a sette decimi di distanza, ecco l’altro iscritto iridato, lo spagnolo Alex Riins, seguito dal britannico (anche lui wild-card) John McPhee su Honda. Nella top five provvisoria chiudono anche il pilota Team Italia, Michael Ruben Rinaldi e il leader di campionato Kevin Calia, rispettivamente quarto e quinto.
Sorride la Mahindra nella 125 Gp, grazie all’1’46”246 fatto segnare da Miroslav Popov. Il talento ceco si è assicurato il primo posto chiudendo davanti al capoclassifica Lorenzo Dalla Porta (Aprilia) e dall’altro giovanissimo Andrea Mantovani (Aprilia. Seguono Cristiano Carpi e la seconda Mahindra guidata da Riccardo Moretti.
E’ stato Fabrizio Perotti (BMW) a conquistare il primo tempo nella categoria Stock 1000. La wild-card lombarda ha dimostrato di trovarsi ancora a suo agio sulla sportiva tedesca, facendo registrare un 1’38”759. Un decimo di distacco lo separa dall’altro iscritto “one event”, Michele Magnoni (BMW) che oggi pomeriggio cercherà di strappargli il primo tempo in occasione del primo turno di prove ufficiali. Più staccati seguono Marco Muzio (BMW), Alessio Velini (BMW) e Alessio Corradi (Aprilia), alla ricerca della migliore messa a punto in vista della gara.
Stefano Casalotti, invece, si è imposto nelle libere della Stock 600. L’alfiere Yamaha ha fermato il cronometro sull’1’41”643, davanti di un soffio (tre centesimi) al campano e compagno di marca Nicola J. Morrentino. Il romano Davide Stirpe (Honda) ha chiuso in terza piazza seguito da Gennaro Sabatino (Yamaha) e dal vincitore dell’ultimo round del Mugello, Alessandro Nocco (Kawasaki).
Nella Supersport, ad avere la meglio è stato il campione in carica Ilario Dionisi (Honda) che con 1’39”732 ha centrato la prima piazza davanti all’altra CBR di Roberto Tamburini, lontano otto decimi dal leader. Terzo si è piazzato Vladimir Leonov (Yamaha) seguito dal marchigiano Stefano Cruciani (Kawasaki) e dalla sorpresa di giornata, Marco Faccani (Honda).
Nella Moto2 il miglior tempo è di Ferruccio Lamborghini (1’42”938), seguito da Christopher Gobbi.
