Michel Fabrizio al CIV: “Si respira aria di Mondiale”

Michel Fabrizio sabato e domenica correrà le ultime due gare del Campionato Italiano Velocità nella classe Supersport. A 5 mesi dal Gran Premio d’Italia del Motomondiale, a cui aveva preso parte con la Art di Danilo Petrucci, questo fine settimana il pilota romano tornerà a schierarsi in griglia proprio al Mugello.

Perché hai deciso di correre gli ultimi due round del CIV?

Ho ricevuto e accettato volentieri la proposta di Nino Suriano e del team Ellan Vannin per correre queste gare conclusive. Sabato e domenica scorsi a Vallelunga sono salito sulla Mv, che era in assetto stradale, e durante la settimana il team ha apportato molte modifiche per correre qui al Mugello.

Che sensazioni hai avuto entrando nel paddock?

Molto buone. Si respira un’aria di Mondiale e, anche se in altri campionati come quello inglese c’è più pubblico, qui il livello di professionalità è davvero alto. Come mai mancano gli spettatori? Perché dal punto di vista sportivo in Italia si parla solo di calcio e non c’è molto spazio per le altre discipline.

Torniamo  a te. Cosa ti aspetti dalle gare?

Sinceramente nulla, nel senso che penserò solo a fare il meglio possibile. Sono venuto qui soprattutto perché mi mancavano le corse, quindi ho preso al volo l’occasione. Non si tratta di un trampolino di lancio in vista dell’anno prossimo: per il 2015 è ancora tutto da decidere.

Quest’anno al CIV segui Kevin Zannoni, pilota RMU che corre nella PreMoto3.

Purtroppo non è riuscito ad entrare nella Red Bull Rookies Cup, so quanto ci teneva. Lui però è un ragazzo tignoso e con i piedi per terra. E’ un giovane pilota “vecchio stampo”, a cui non piace farsi notare e che in moto va forte.