Casalotti cerca riscatto in…Rosso e Nero

Ha voglia di riscatto Stefano Casalotti. Il diciottenne pilota bresciano dopo un 2010 al di sotto delle aspettative è tornato al Team Rosso e Nero, la squadra che nel 2009 lo ha lanciato in 600 e con la quale ha subito vinto la R6 Cup, e per il 2011 punta senza mezzi termini a lottare per il titolo tricolore della 600 Stock.

“Con la squadra di Roberto Adami ho sempre avuto un ottimo rapporto, un feeling che difficilmente si riesce a instaurare con altre squadre. – racconta

Casalotti- Per questo sono ritornato con loro per puntare in alto, a lottare per vincere il titolo della Stock 600.”

Il 2010 è stato un anno difficile. Pensavi fosse più facile stare davanti anche nel CIV dopo avere vinto la R6 Cup?

“Assolutamente no. Sapevo che sarebbe stata molto dura e mi ero preparato al meglio per affrontare la stagione, poi sono successi un po’ di episodi sfortunati e non sono più riuscito a risalire e dare il meglio di me.”

I primi test svolti in Spagna hanno dato ottimi riscontri. Sei tornato in forma.

“A Cartagena nei quattro giorni di prove che abbiamo svolto insieme al team è andato tutto bene. Ho lavorato molto sulla moto e ho instaurato un ottimo feeling con la R6 del team Rosso e Nero e l’ultimo giorno ho fatto segnare ottimi tempi. Adesso torneremo in Spagna per un’altra serie di test per preparare al meglio una stagione che si preannuncia molto combattuta. La Stock 600 sarà molto difficile. Seppur siano andati via Massei e Zanetti sono rimasti piloti molto forti che lo scorso anno erano sempre davanti. E poi uscirà sicuramente qualche nome nuovo come accade tutti gli anni in questa categoria.”

Casalotti è pronto per il CIV 2011 e il team Rosso e Nero è pronto per supportarlo al meglio come ricorda Roberto Adami. “ Sono molto felice che Stefano sia tornato con noi. È un pilota velocissimo e con il quale ci siamo sempre trovati a meraviglia. Penso che sarà protagonista quest’anno e pronto a riscattarsi. Da parte nostra daremo il massimo per mettergli a disposizione la miglior moto possibile. Per questo abbiamo previsto un’altra sessione di test in Spagna per permetterci di lavorare su ogni dettaglio in assoluta tranquillità.”