250 GP: il sogno diventa realtà

 

Nella scia dello straordinario successo di cui siamo stati protagonisti lo scorso anno, ma anche delle tantissime nuove adesioni e di appassionati incoraggiamenti, un’altra avventura sta per cominciare.

Il 15 aprile prenderà il via dal circuito romano di Vallelunga l’edizione 2012 del Trofeo 250 Grand Prix, riservato come sapete alle bicilindriche due tempi quarto di litro che hanno fatto la storia del motociclismo e ne rappresentano la colonna sonora insieme con le sorelle maggiori 500.

Il trofeo dello scorso anno è stata una scommessa vinta. Una curva cieca per tutti noi e soprattutto per me, lasciatemelo dire, che ho messo in pista la mia passione spinto unicamente dal desiderio di restituire una dignità sportiva a queste inimitabili motociclette che sono state una fabbrica di campioni. Ero sicuro che la mia passione sarebbe stata contagiosa, che avrebbe attratto tanti che come me considerano queste 250 parte della loro esistenza, ma anche una sintesi unica del motociclismo autentico. Ed è stato così.

Giorno dopo giorno ho raccolto il vostro entusiasmo, il vostro incoraggiamento e il nostro gruppo, la 250 Gp, gara dopo gara è cresciuto fino a formare una griglia di partenza da far invidia alla MotoGp, senza fare polemica.

Non voglio dilungarmi su cosa era il motociclismo con Hailwood, Dunlop, Spencer, Capirossi, Biaggi e Rossi, tutti duecentocentocinquantisti, ma facendo un piccolo bilancio della scorsa stagione un dato emerge chiaramente e lo vorrei dividere con voi. Il motociclismo è passione condivisa. Qualcuno va in pista, ma anche gli altri sulle colline o sulle tribune sono motociclisti. Che vedono, sentono, ascoltano, vivono l’atmosfera delle gare da dentro, per capirci. Si sta insieme nel paddock, si divide un’emozione, un’esperienza che accomuna e mai divide.

Lo spettacolo siamo noi, tutti, non siamo qui per lo spettacolo.

La 250 Gp che sta per cominciare parte con ottime premesse. Il primo round a Vallelunga sarà intitolato“Grand Prix Paolo Pierlorenzi 250 GP” in omaggio al supporter pubblicitario che per primo ha creduto in noi. La passione di base è la stessa, ma è spalmata su un numero maggiore di partecipanti, sempre più eterogeneo e ambizioso: gli iscritti alla nostra Coppa Italia vanno da 14 a 67anni, se non proprio un record nelle manifestazioni sportive di motori certamente qualcosa di unico e di grande.

Gas aperto. Si parte. Buon campionato a tutti.